Turismo religioso in Calabria: i luoghi dove ha vissuto San Francesco.
La Calabria ha dato i natali a San Francesco di Paola e intorno alla figura del santo possiamo costruire un itinerario turistico molto suggestivo, ricco di arte e spiritualità.
Quello che andremo a fare oggi, con questo articolo, è accompagnarti nei luoghi dove San Francesco ha vissuto, dove ha diffuso il suo messaggio e lasciato la sua impronta tramite le sue opere e il suo Ordine Dei Minimi.
L’ARCO DI SAN FRANCESCO
Ovviamente il nostro percorso non può che cominciare proprio da Paola, dove San Francesco portò avanti la sua opera.
Il primo elemento degno di nota è l’arco di San Francesco, situato all’ingresso del centro storico della città. Viene chiamato anche maggior porta o porta di San Francesco, ovviamente in omaggio al santo, ma anche perché è una costruzione imponente nata con lo scopo di proteggere la città.
Fu edificato dal Marchese di Fuscaldo e signore di Paola nel XVII secolo ed è di chiara impronta rinascimentale, finemente lavorato e sormontato da una baldacchino in marmo bianco che contiene al suo interno una statua di San Francesco, anch’essa in marmo bianco, raffigurato nella classica posa appoggiato ad un bastone.
La popolazione locale è molto attaccato a questo arco e alla statua in quanto si racconta che protegga la città. Basti pensare che secondo la tradizione, durante il devastante terremoto del 1638, la statua si giro verso la città, come per proteggerla, e tornò nella sua posizione originale solo al termine del sisma.
LA CASA NATALE DI SAN FRANCESCO
Superato l’arco di San Francesco, ci ritroviamo nella splendida piazza del popolo e a breve distanza potremo ammirare la casa natale del santo.
Questa casa ha una storia particolare in quanto, durante il soggiorno di San Francesco in Francia, l’abitazione fu trasformata in una piccola chiesetta a singola navata.
Ancora oggi, nonostante il restauro e la modifica strutturale, è possibile notare le strutture originali della casa.
La leggenda racconta che, la notte del 27 Marzo 1416, la casa fu la casa fu illuminata dal fuoco sacro e che, mentre il bambino veniva alla luce, si poterono ascoltare i cori degli angeli cantare a festa.
Attualmente la casa è a tutti gli effetti una piccola chiesa e ospita al suo interno varie opere pittoriche di pregio.
LE FONTANA DEI SETTE CANALI
Da Piazza del Popolo è possibile anche giungere ai piedi di una scalinata che porta alla fontana detta dei “sette canali” in virtù della sua conformazione.
Fu fatta costruire dal Marchese Spinelli e presenta una particolare forma a ventaglio che vuole rievocare l’immagine di una coda di pavone, che tra l’altro è uno dei simboli della città di Paola.
In questa zona della città il santo trascorse la sua infanzia e seconda un’altra leggenda la prima volta che l’acqua scorse dalla fontana fu per volere del santo.
Come puoi notare le leggende intorno alla figura di San Francesco sono moltissime e alcune di queste appaiono come vere e proprie invenzioni popolari, più fonte di folclore che di verità storica.
IL DUOMO DI PAOLA
Salendo la scalinata, superando la fontana dei sette canali, giungeremo al duomo di Paola, detto anche Chiesa Madre di Paola, luogo nel quale il santo ricevette il battesimo.
La struttura risale all’epoca normanna, ma fu ricostruita quasi completamente nel XV secolo in stile barocco, per poi essere ulteriormente modificata in stile barocco nel settecento.
Questa chiesa rappresenta uno dei più interessanti connubi di stili artistici diversi che, nonostante le loro differenze, si dimostrano ben amalgamati tra loro.
I SANTUARI FONDATI DAL SANTO
Per proseguire il nostro itinerario dobbiamo spostarci da Paola e visitare altre due località, Paterno e Corigliano, dove San Francesco lasciò la sua impronta, sia tramite le sue opere sia tramite la fondazione di due conventi.
Il santuario di Paterno Calabro dista circa 60 km da Paola e fu il secondo convento fondato dal santo, dove fu lui stesso a seguire il lavori di edificazione della struttura, tant’è che rassomiglia moltissimo alle strutture che possiamo visitare a Paola.
Fu proprio qui, a Paterno Calabro, che San Francesco compì molti dei suoi prodigi, che furono infatti testimoniati in fase di canonizzazione e beatificazione.
Uno dei “prodigi” visibili ancora oggi è l’architrave pericolante del convento che, nonostante i danni subiti, rimane in piedi ancora oggi dopo secoli senza mai cadere.
Il santuario di Corigliano Calabro è stato fondato successivamente a quello di Paterno, e fu edificato grazie alle insistenze del conte Girolamo Sanseverino, che spinsero San Francesco a sostare nella città per qualche anno.
Fu ovviamente il nobile a sovvenzionare gran parte delle spese per la costruzione del convento, ma i cittadini coriglianesi contribuirono in prima persone alle spese per sostenere il progetto.
Ad oggi la struttura è stata ristrutturata varie volte, tanto da renderla quasi irriconoscibile rispetto all’originale, ma nonostante questo ancora si vede l’impronta del santo.
VISITARE PAOLA E LA CALABRIA
Da quello che ti abbiamo raccontato in queste poche righe, avrai potuto immaginare che seguire le impronte e le opere del santo, può essere un esperienza davvero unica nel suo genere.
Noi di Iperviaggi ti proponiamo una location d’eccezione per le tue vacanze, situata a soli 5 km dal paese di Paola.
Stiamo parlando del Villaggio Residence Bahja.
Qui potrai goderti la tua estate e la tua vacanza all’insegna del mare, del relax e del divertimento. Ma potrai anche dedicare una o più delle tue giornate, a visitare i luoghi suggestivi di cui ti abbiamo parlato.
Un percorso dove si uniscono arte, storia, spiritualità e fede unico che può davvero toccare il cuore di chiunque nel profondo.
PER CONCLUDERE
Non ci resta che salutarti e augurarci di aver acceso in te il desiderio di visitare questi luoghi meravigliosi.
Ci auguriamo di vederti presto nelle nostre strutture, per goderti la migliore vacanza di sempre!