I SASSI DI MATERA
Cari Iperviaggiatori, non è facile parlare dei Sassi di Matera, ma cercheremo di rendere giustizia a questo patrimonio dell’UNESCO unico al mondo, come meglio possiamo.
Ti invitiamo quindi a seguirci in questo viaggio alla scoperta di una località magica, capace di riportare indietro le lancette dell’orologio di millenni.
Ma partiamo dal principio e cominciamo dal rispondere ad una domanda che può sembrare banale, ma che non lo è affatto:
cosa sono i Sassi di Matera?
COSA SONO I SASSI DI MATERA
Vengono chiamati “Sassi di Matera” le antiche abitazioni di Matera, ottenute scavando la tenera roccia locale.
Queste abitazioni hanno poi formato l’agglomerato urbano che forma il centro storico di Matera e nel loro complesso vengono chiamate appunto “Sassi di Matera”.
Il termine “sassi” viene quindi utilizzato per tre quartieri in particolare, che vengono chiamati rioni sassi:
- Sasso Barisano, a nord
- Sasso Caveoso, a sud
- La Civita, nella parte centrale
IL RIONE SASSI
Il Sasso Barisano è composto principalmente da abitazioni costruite che scavate e si affaccia a nord sul Canyon della Gravina, di fronte all’altopiano rupestre di Santa Maria degli Angeli.
Il suo nome viene fatto risalire a diverse attribuzioni, alcuni si riferiscono al fatto che si affaccia sulla zona di Bari e Altamura, ma molto più probabilmente prese il suo nome da uno dei patrizi romani locali, Varisius.
Il Sasso Caveoso, a differenza del Sasso Barisano, presenta la maggior parte delle abitazioni scavate nella roccia e non costruite. Delle vere e proprie grotte rese abitabili dalla mano dell’uomo.
Pensate che in molti casi, per poter ampliare gli spazi limitati, le pareti naturali della grotta venivano prolungate tramite l’aggiunta a posteriori di muri di tufo a contatto diretto con la roccia.
Anche questo rione si affaccia su un ricco patrimonio rupestre, questa volta però affacciato verso il lato sud del paese.
In ultimo, ma non certo per importanza, abbiamo la Civita, ovvero il quartiere del duomo di Matera, che dalla collina domina tutto il panorama della città.
Ovviamente data la posizione sopra elevata e la conformazione del terreno risulta essere il più piccolo dei tre quartieri, ma per molti turisti risulta essere quello più affascinante, proprio perché da qui si può abbracciare con lo sguardo tutto lo splendore dei Sassi di Matera.
LA STORIA DEI SASSI DI MATERA
I Sassi di Matera rappresentano una testimonianza preziosissima di una realtà antichissima, risalente a più di 10 mila anni fa.
Ma la storia di Matera è proseguita e nel corso dei secoli e dei millenni. In questo lungo lasso di tempo l’opera dell’uomo e quella della natura si sono unite per dare vita ad uno spettacolo più unico che raro.
A Matera infatti potrai trovare grotte preistoriche, giardini di pietra, cisterne per la raccolta dell’acqua piovana e sepolcri medievali, ma anche palazzi rinascimentali e chiese barocche.
E devi immaginare che tutto questo si trova inserito in un quartiere dove il tetto di una casa/grotta si ritrova ad essere il pavimento di quella posta immediatamente sopra.
Uno spettacolo a dir poco affascinante.
LA PIETRA DEI SASSI DI MATERA
La realtà di Matera è indissolubilmente collegata alla conformazione geologica del territorio.
Non potremmo ammirare le meraviglie che ci offre la città, se non fosse per il fatto che il territorio è formato principalmente da un tipo di roccia, la calcarenite, volgarmente chiamata tufo.
Questa roccia, piuttosto tenera e facile da scavare, fatta da sabbia e materiali fossili, ha fatto da base strutturale per le grotte, che sono poi diventate le abitazioni locali che possiamo vedere ancora oggi.
LE CHIESE DI MATERA
Ovviamente quando qualcuno dice Matera la prima cosa a cui si pensa sono, giustamente, i famosissimi sassi. Ma non bisogna pensare che Matera sia solo questo. Moltissime sono infatti le chiese e le pitture rupestri che la città offre a chi è attratto dall’arte.
Parliamo di un lascito culturale che va dal medioevo al barocco, dal greco-bizantino al cattolico-cristiano. Testimonianze storiche e artistiche affascinanti e senza tempo.
In particolare ti proponiamo 3 chiese da non perdere, tutte situate nel Sasso Caveoso:
- il Convicinio di Sant’Antonio
- La Madonna de Idris e San Giovanni in Monterrone
- La Chiesa di Santa Lucia alle Malve
Per quanto riguarda il Convicinio di Sant’Antonio, parliamo di un complesso molto esteso, che attraversa buona parte del Sasso Caveoso. I suoi affreschi, i suoi ipogei e i suoi palamenti sono assolutamente fuori dal comune.
Inoltre dal terrazzo che si trova al suo ingresso si può ammirare un panorama mozzafiato che si affaccia fino al Canyon della Gravina.
Passando alla la Madonna de Idris, possiamo considerarla unica nel suo genere. Si tratta infatti di una cripta rupestre scavata nella roccia, con all’interno due chiesette:
- La Vergine dell’Idris
- San Giovanni in Monterrone
Il tutto arricchito da un meraviglioso punto panoramico che domina tutta la zona circostante.
Infine abbiamo l’antichissimo monastero rupestre benedettino di Santa Lucia alle Malve, ricchissimo di affreschi e opere bizantine, in uso ai monaci fin quasi al 1100.
DA DOVE PARTIRE PER VISITARE I SASSI DI MATERA.
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