Cosa mangiare in Basilicata: i piatti da non perdere!
Continuiamo quello che ormai possiamo considerare il nostro tour gastronomico delle regioni del nostro bel paese. Oggi vi parliamo di una cucina che troppo spesso passa sotto traccia, in favore di quelle più famose e blasonata.
Stiamo parlando della cucina Lucana!
In questo articolo analizzeremo quindi i piatti tipici della Basilicata, la loro storia e le loro caratteristiche peculiari.
Ma cominciamo con i prodotti tipici e le materie prime di questo territorio.
IL MIELE LUCANO D.O.P.
Quando parliamo del miele lucano parliamo di diverse tipologie di prodotto, differente in base alla provenienza. Infatti abbiamo:
- Miele lucano millefiori;
- Miele lucano agrumi;
- Miele lucano castagno;
- Miele lucano eucalipto;
In particolare in questo spazio vorremmo parlare di quello che a nostro parere il più particolare e degno di nota:
Il miele di castagno.
Rispetto a ciò che siamo abituati si presenta con una consistenza più fluida ed ha un colore ambrato scuro.
Il gusto è molto deciso e lascia un retrogusto amarognolo seguito dal tipico aroma della castagna.
Il sapore molto particolare rende gli abbinamenti non immediati. L’aroma legnoso e il retrogusto di castagna non si sposano con tutto. Ma non abbiate paura! Noi di iperviaggi siamo qui anche per consigliarvi! :)
Gli utilizzi principali sono per the e tisane, ma non si limitano solo a questo. Infatti il miele lucano di castagno si abbina perfettamente a molti formaggi, locali e non.
Impossibile non menzionare a questo proposito l’abbinamento con il parmigiano reggiano, col caciocavallo podolico, con la ricotta e con tutti i formaggi di media stagionatura come il pecorino.
Si può arrivare addirittura ad utilizzare il miele Lucano di castagno anche con i primi piatti!
Alcune ricette che possiamo consigliare sono Spaghetti, caciocavallo pepe e miele e spaghetti, noci e miele.
Infine per un antipasto da leccarsi i baffi servite taleggio e miele di castagno oppure crostini lardo e miele.
Farete un figurone!!
PEPERONE DI SENISE I.G.P.
Il peperone di Senise appartiene ad una varietà locale che si è ben adattata alle alte temperature e ai terreni aridi della Basilicata. E' caratterizzato da una forma appuntita, un colore rosso vivido o verde brillante e un sapore dolce, intenso e persistente.
Il peperone di Senise è commercializzato principalmente nella sua versione secca o in polvere. Questo perché, in virtù della sua polpa sottile e povera d’acqua, si presta particolarmente bene al processo di essiccazione.
C’è anche da dire che le ragioni legato alla sua diffusione in queste versioni, piuttosto che fresco, erano legate anche al fatto che la produzione superava nettamente la domanda. Di conseguenza l’essiccazione garantivo un ottimo modo per conservare il prodotto per lunghi periodi e trasportarlo senza difficoltà.
Il modo migliore per gustarlo è senza ombra di dubbio fritto in abbondante olio. Un piatto di una semplicità incredibile che però saprà conquistarvi con il suo sapore e la sua croccantezza!
OLIVA INFORNATA DI FERRANDINA
L’oliva majatica di Ferradina è l’unica qualità di oliva consentita per la produzione delle olive infornate di Ferrandina.
Questo particolare tipo di oliva è caratterizzata da un nocciolo molto piccolo rispetto alla quantità di polpa che presenta. Questo tratto peculiare la rende un ottima candidata per il processo di trasformazione e cottura in forno tipica di questo prodotto.
Il procedimento prevede un primo passaggio in acqua calda a circa 90°C per qualche minuto. Dopo questa “scottatura” abbiamo una fase di salatura a secco.
Dopo che le olive sono ben disidratate vengono raccolte su dei graticci per l’ultimo passaggio attraverso degli essiccatoi a circa 50°C.
Questo procedimento, che in tempi antichi veniva fatto attraverso i forni a legna, riesce a mantenere tutta la sapidità originale dell’oliva esaltandola grazie alla salatura e al processo di essiccazione.
Possiamo garantirvi che si sciolgono in bocca e che una volta assaggiata una sarà come con le ciliegie.
Una tira l’altra!
PEZZENTE DELLA MONTAGNA MATERANA
E adesso passiamo alla carne tipica di questa zona, la pezzente della montagna materana.
Stiamo parlando di una salsiccia che ha umili natali, ma che nonostante questo ad oggi è apprezzatissima anche dai migliori chef stellati.
La base di partenza è ovviamente la carne di suino, allevamento tipico della zona, la quale viene pesantemente speziata con aglio e finocchietto. Almeno questo prevede la ricetta originale poi, come ben sappiamo, ogni prodotto tipico con il passare del tempo subisce varianti in base ai gusti e alle esigenze.
Noi ovviamente vi consigliamo di assaggiare la versione originale che, oltre alla forte componente speziata, è caratterizzata da una stagionatura di oltre un mese.
Un esplosione di sapore che difficilmente potrete dimenticare!
DOVE SOGGIORNARE PER GUSTARE LA CUCINA LUCANA
Come sempre noi di Iperviaggi siamo qui anche per consigliarvi le migliori strutture dove alloggiare nei territori che vi raccontiamo.
In questo caso abbiamo due proposte per permettervi di visitare la Basilicata ed assaggiare i suoi unici prodotti:
- Villaggio Giardini d’Oriente
La prima proposta è il Magna Grecia Hotel Village.
La spiaggia a ridosso della struttura ha nuovamente ricevuto il riconoscimento “bandiera blu”.
Questo vuol dire che potrai godere dell’eccezionale cucina lucana e nel contempo vivere di uno dei mari più belli di tutta l’Italia.
Il mix perfetto per un’estate da sogno!
La Seconda alternativa che proponiamo è il Villaggio Giardini d'Oriente che punta proprio sull’esperienza culinaria dei propri ospiti.
La cucina della struttura, infatti, non propone solo un ottima cucina e piatti tipici locali ma è anche autorizzata dall' A.I.C. (Associazione Italiana Celiachia) per la preparazione e somministrazione di pasti senza glutine.
Senza considerare l’attenzione prestata anche a intolleranze, allergie e preferenze alimentare. Al punto che sarà possibile prenotare in anticipo pasti specifici per ogni esigenza personale.
Un attenzione che non si trova facilmente in tutte le strutture.
È GIUNTO IL MOMENTO DEI SALUTI
E anche questa volta siamo arrivati alla fine di questo articolo, speriamo come al solito di aver suscitato in te un certo languorino e l’interesse a visitare questi splendidi posti.
Ti aspettiamo nelle nostre strutture!