Oggi vi portiamo di nuovo in Campania, più precisamente nella zona del Cilento, in provincia di Salerno, per parlarvi della Certosa di Padula, riconosciuta nel 1998 dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.
Ovviamente non siamo qui solo per parlarvi di questa splendida struttura e della storia che ci può raccontare, ma vi consiglieremo anche i migliori luoghi dove soggiornare per visitare questa zona.
Ovviamente sempre nello stile di Iperviaggi!
COS’E' UNA CERTOSA E CHI SONO I CERTOSINI
Tutti abbiamo utilizzato il termine “certosino” come aggettivo, ma in realtà in origine questo era un termine che identificava un ordine monastico ben preciso, quello dei certosini per l’appunto.
L’ordine dei certosini nasce in Francia intorno all’anni mille ed è sempre stato uno degli ordini più rigidi in assoluto, se non addirittura il più rigido! Tanto da diventare un esempio per tutti gli altri ordini, e ancora oggi la parola certosino viene utilizzata come sinonimo di preciso, paziente.
Viene da se che la Certosa è la struttura dove vivevano i certosini.
LA CERTOSA DI SAN LORENZO A PADULA
Quella che normalmente viene chiamata “Certosa di Padula” dovrebbe essere più correttamente chiamata “Certosa di San Lorenzo” essendo dedicata al santo. Infatti tra le varie statue che adornano la sua facciata troviamo in primo piano proprio quella di San Lorenzo insieme a quella di Brunone, San Pietro e San Paolo.
Questa Certosa, con i suoi oltre 51 milla metri quadrati, è la più grande di tutta Europa e fu costruita nel XIII secolo. Ad oggi poco rimane della sua conformazione originale, ma domina lo stile barocco dovuto alle varie ristrutturazioni e ammodernamenti che ha subito nel corso della storia.
La struttura del complesso è uguale per tutte le Certose d’Europa e quella di Padula non fa certo eccezione!
I due chiostri sono ben separati, dato che avevano la funzione di dividere i monaci astinenti, ovvero quelli ritirati a vita di clausura nella cosiddetta “casa alta”, da quelli che si trovavano nella “casa bassa”, che si occupavano delle necessità mondane del complesso e dei rapporti con l’esterno.
LA STORIA DELLE CERTOSA
La Certosa di Padula, come molte altre strutture simili, ha avuto una storia molto travagliata. Infatti durante il periodo di dominazione francese, all’inizio del 1807, fu soppressa, i monaci che vi vivevano furono scacciati e tutti tesori d’arte e la preziosissima biblioteca furono trafugati.
Nonostante l’esilio e l’enorme danno subito, alla fine del periodo napoleonico, precisamente nel 1866, i certosini rientrarono nella certosa e ricominciarono la loro vita monacale esattamente come prima.
In tempi più moderni la Certosa fu dichiarata patrimonio nazionale, ma per molto tempo è stata dimenticata.
Basti pensare che in entrambe le guerre mondiali del ‘900 il complesso è stato utilizzato niente meno che come campo di prigionia!
COME SI PRESENTA OGGI LA CERTOSA DI PADULA
Ad oggi la Certosa di San Lorenzo è stata aperta al pubblico ed ospita il “museo archeologico della Lucania Occidentale” in pianta stabile e molti altri eventi, manifestazioni culturali e mostre d’arte, provenienti da tutto il mondo, su base annuale.
Per poterla visitare, comprendendo anche il museo, sono necessarie circa due ore e consigliamo caldamente di effettuare il giro con una guida, per poter apprezzare appieno tutto ciò che questo splendido luogo ha da offrire.
Se invece avete poco tempo potrete apprezzare le attrazioni principali in poco meno di un’ora.
È importante sottolineare come tutto questo non sarebbe possibile se non fosse stato per il lunghi e impegnativi lavori di ristrutturazione, che solo recentemente hanno portato il complesso all’antico splendore.
DOVE SOGGIORNARE PER VISITARE IL CILENTO
Oggi vi proponiamo il Stella Maris un hotel arredato con gusto e pezzi d'arte. Infatti le camere sono arredate finemente e sono molto confortevoli. Le preferite di Iperviaggi sono quelle con vista piscina e balcone (mi raccomando, se desiderate queste camere, non dimenticate di specificarlo in fase di prenotazione).
La particolarità dello Stella Maris è che tutti i servizi di pranzo, cena, animazione e spiaggia si usufruiscono al Velia Resort (stessa proprietà) il quale si trova a 350 metri dalla struttura ed è facilmente raggiungibile a piedi o con navetta.
La colazione viene servita in hotel ed è a buffet, molto ricca e fornita, con dolci fatti in casa, cornetti, frutta secca e altre golosità.
La cena e pranzo sono serviti, si sceglie tra due opzioni per le tre portate primo secondo e contorno. Potrete gustare il tutto in uno spazio esterno al ristorante, molto verde e chic.
Qui troverete due bar, quello vicino alla spiaggia dispone di prato con tavolini e solarium, perfetto per gustarsi cocktail con vista mare!
Il secondo bar ha una corte interna molto bella sempre arredata con gusto .
L'animazione è presente ma non in piscina ed è coinvolgente senza essere troppo invasiva. I programmi sono adatti agli ospiti di tutte le età con attività che spaziano dal risveglio muscolare, all’acquagym, a giochi, tornei (tennis e calcio), lezioni di aerobica, balli di gruppo, laboratori didattici, fino ai divertentissimi spettacoli serali all’interno dell’anfiteatro.
Questa struttura è davvero molto bella e vi invitiamo a tenerla in considerazione per le vostre prossime vacanze in Campania!
PER CONCLUDERE
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